Zuel
Durante i periodi di confinamento forzato del 2020/2021, Alessandra decide di trasferirsi a Cortina nella casa d’infanzia e di ritrovi familiari; la terrazza ed il panorama diventano da subito un momento di riflessione, un osservatorio sulle amate montagne. Ed ecco la vetta dell’Antelao al meriggio ed il profilo della Tofana de Rozes proiettata nella luce del mattino, vibrante e chiara quasi trasparente.
Dal periodo di isolamento nasce “Zuel”, una serie di dipinti ad olio realizzati en plein air seguendo la variabilità della luce invernale e primaverile.
La serie prosegue con alcune calcografie delle Dolomiti disegnate anch’esse “all’aperto”.
Ragioni Tecniche, Venezia
Calce
La Galleria Ragioni Tecniche è orgogliosa di annunciare la propria mostra inaugurale con alcune opere di Alessandra D'Agnolo, artista veneziana il cui lavoro è stato esposto in Europa, America e Cina.
La mostra “Calce” apre al pubblico il 10 Marzo 2022.
Calce presenta un dipinto ed alcune litografie rielaborate. Le litografie
sono basate su fotografie scattate dall'artista a Pompei. Le opere, dopo la stampa da pietra, sono state rifinite con disegno, pigmenti puri ed, in alcuni casi, foglia d'oro: un dialogo tra il meccanico e il pittorico.
Le opere a tecnica mista sono realizzate su carta Lana di cotone. Ogni opera è incorniciata.
Ragioni Tecniche è uno spazio di arte contemporanea situato in Campo San Beneto.
In occasione della presentazione della mostra inaugurale, il Direttore e fondatore della Galleria, George Magalios commenta:
“Nel concepire Ragioni Tecniche sapevo di volere che la prima mostra fosse opera di Alessandra. E’ un'artista che lavora all'interno delle proprie tradizioni, dei propri parametri e del proprio mondo, indipendentemente dalle tendenze esterne della scena artistica contemporanea. Il suo lavoro è senza tempo e, nella sua estetica, molto “veneziano”, pur mantenendo un dialogo con le ispirazioni più trascendentali della nostra natura spirituale.”
Hotel Londra Palace
Isola di San Clemente. In memoria
Opere in memoria di una bisnonna, dedicate a mio nonno.
Alcuni anni fa ritrovai un testo scolastico scritto da mio nonno dove raccontava una vicenda familiare rimasta velata di mistero. Descriveva con frasi alquanto colorite la donna che poi divenne la nuova compagna del padre. Donna che, secondo mio nonno, fu la causa dell’internamento della madre nell’ospedale psichiatrico di San Clemente dove vi rimase fino alla morte.
Da almeno trent’anni il tema degli ospedali psichiatrici, soprattutto femminili, ed in particolar modo il pensiero di Franco Basaglia mi ha sempre interessato; decisi di approfondire la storia con l’acquisizione dei documenti della bisnonna relativi alla permanenza in isola (le testimonianze dei parenti rimasti in vita non le ho prese in considerazione in quanto esistono opinioni discordi).
Realizzare delle opere sul tema è stato una continuazione del mio lavoro di anni. Questa serie è infatti composta da alcune immagini personali scattate nell’isola di San Clemente nell’epoca in cui era ancora abbandonata.
I lavori fotografico/pittorici sono accompagnati da un dialogo immaginario tra la bisnonna, il nonno, l’ospedale psichiatrico ed il tribunale. Dialogo immaginario, ma composto attraverso scritti originali delle varie parti. Un tentativo di visualizzare il passato attraverso le parole dei protagonisti di allora.
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